Martedì 7 Maggio 2024

Roma 2024, Malagò: “Non corretto parlare di Olimpiadi del mattone”

Non si placa il duello a distanza tra Coni e amministrazione comunale di Roma sul no alla candidatura della capitale per le Olimpiadi 2024. Malagò: “Non erano previste nuove costruzioni”.

Giovanni Malagò

Giovanni Malagò

BOLOGNA, 10 ottobre 2016 – E’ ancora scontro tra Giovanni Malagò e Virginia Raggi in relazione alla mancata candidatura di Roma come possibile città ospitante per le Olimpiadi 2024. Se da un lato l’amministrazione comunale vede l’Olimpiade come un debito sulle spalle dei cittadini e uno spreco di denaro, dall’altro il presidente del Coni continua a puntualizzare come nel programma di candidatura non fossero presenti nuove costruzioni, proprio per evitare sprechi e limitare il più possibile i costi.

Proprio nelle ultime ore Malagò ha ancora una volta affermato la bontà del progetto di candidatura, cercando proprio di puntare la lente di ingrandimento sull’utilizzo delle strutture già esistenti ad eccezione del villaggio olimpico: “Chi dice che quelle di Roma sarebbero state le Olimpiadi del mattone sbaglia, affermando una corsa non vera e non corretta – ha attaccato Malagò, come riporta l’Ansa – Nel programma non avevamo previsto nuove costruzioni se non quella del villaggio degli atleti che però sarebbe stato reso utilizzabile per il polo universitario e per l’ospedale. Di fatto non c’era nessun tipo di nuovo grande impianto da realizzare, ad esempio, avremmo recuperato lo stadio Flaminio che ora è abbandonato”.